Anche se non possiamo vedere o toccare fisicamente i dati che inviamo e riceviamo, lo scambio intensivo di informazioni porta sempre con sé un impatto di rilievo. Infatti, il consumo energetico è in costante crescita, i dispositivi intelligenti impiegati sono spesso prodotti in condizioni di sfruttamento e dannosi per l’ambiente, inoltre, al termine del ciclo della loro breve vita, diventano rifiuti elettronici tossici.
Ma la digitalizzazione consente anche di ridefinire o creare nuovi processi di produzione e servizi, rimodulare l’utilizzo delle risorse energetiche e naturali consentendo di ripensare il modo stesso in cui la nostra esistenza e la nostra socialità si esprimono.
Tutto questo pone un quesito: la digitalizzazione sarà veramente in grado di sostenere un percorso che conduca verso un mondo più verde e più giusto? La nostra crescente dipendenza dalla tecnologia digitale si rivelerà alla fine un acceleratore del cambiamento climatico e della distruzione del pianeta o uno strumento per evitarlo?
AGENDA
17.30 – Registrazione e accoglienza partecipanti
18.00 – Saluti istituzionali e introduzione al convegno. Modera il Dott. Carlo Muzzì, presidente sez. Piemonte di AICA
18.10 – Intervento del Prof. Stefano Corgnati, Politecnico di Torino
18.25 – Intervento dell’Ing. Massimo Amerio, EURIX
18.40 – Intervento dell’Ing. Gianluca Serale, Gruppo IREN
18:55 – Intervento del Dott. Carlo Muzzì, AICA / SITAF
19:10 – Conclusioni e Networking cocktail
ISCRIZIONI
La partecipazione al convegno è libera, previa iscrizione a causa dei posti limitati: REGISTRATI ORA
Per informazioni o annullare iscrizione inviare una e-mail a piemonte@aica.it