Le nuove professioni digitali per innovare il terzo settore

Il Progetto I3S accelera consapevolezza e competenze degli Enti del Terzo Settore nel guidare la trasformazione digitale

Per contribuire alla trasformazione digitale del terzo settore sono necessarie nuove professionalità?  A quanto pare sì!

Grazie al progetto I3S, Fondazione Piemonte Innova ha individuato le figure professionali, con competenze aziendali e sociali, sempre più indispensabili per gli Enti del terzo settore interessati ad attivare un percorso strategico di accrescimento delle competenze digitali della propria organizzazione, anche attraverso l’acquisizione di figure giovani e “smart”.

Sono dieci le job description individuate dallo studio, che appartengono a quattro aree di specializzazione:

  • Operations ed erogazione Servizi,
  • Knowledge & Expertise,
  • Comunicazione
  • Sostenibilità.

Scopriamo quali sono.

Operations ed erogazione Servizi

 

Reverse Mentor

Sono persone giovani, possibilmente native digitali, in possesso di una buona padronanza generale delle tecnologie digitali e nello specifico degli strumenti digitali aziendali abilitanti (Pc, Mac, Office 365, Google Workspaces, MS Teams, etc.).

Da affiancare a una figura Senior con ampie esperienze, in modo da favorire una contaminazione reciproca durante il lavoro quotidiano. Aiutano i colleghi a utilizzare meglio gli strumenti a disposizione, modificando gradualmente i processi di lavoro e risolvendo le problematiche più semplici, fornendo servizi come il supporto IT di prossimità.

Innovation Manager

Opera come dipendente o consulente dell’ente. Si interfaccia con i responsabili di tutti i settori dell’organizzazione al fine di individuare le innovazioni ritenute strategiche per l’organizzazione, recependo le necessità del contesto di riferimento e identificando processi di sviluppo funzionali ad impostare l’avanzamento progressivo della trasformazione tecnologica e digitale.

L’Innovation manager promuove soluzioni e metodologie che favoriscono il cambiamento culturale dell’azienda. Avvia percorsi di trasformazione in ambiti trasversali, atti a far emergere nuove prospettive ed opportunità per l’organizzazione. Non si limita a conoscere le nuove tecnologie, ma costruisce progetti di innovazione competitiva che tengano conto dell’integrazione delle tecnologie con altri fattori rilevanti: soluzioni tecnologiche innovative sostenibili, maturità digitale dell’organizzazione, obiettivi strategici e aggiornamento costante.

UX Designer

Si occupa principalmente di progettare, disegnare e realizzare l’interfaccia grafica di prodotti digitali, come applicazioni, software, profili social o siti web. Il suo scopo è garantire all’utente la migliore esperienza d’uso possibile: intuitiva, facile e accessibile.

L’UX Designer si occupa di studiare le motivazioni che spingono l’utenza a utilizzare quel determinato prodotto/servizio, analizzarne le aspettative e ricercare le soluzioni grafiche accattivanti ed efficienti.

Studia il comportamento, le necessità dell’utenza e l’obiettivo del prodotto/servizio e dell’ente, utilizzando sempre un approccio di progettazione centrato sulle persone (human-centered design), aiutando a mettere a disposizione prodotti che siano funzionali, con un elevato livello di usabilità e gradevoli a livello estetico. Oltre a collaborare con i tecnici per realizzare lo strumento, L’UX Designer continua a raccogliere feedback sul prodotto finale, occupandosi del suo miglioramento e continuando a individuare nuove soluzioni per ottimizzare la User Experience e la soddisfazione dell’utente.

Service Designer

Esperto di progettazione e miglioramento di processi e servizi sostenibili in termini di processi, risorse e sostenibilità. Tiene sempre a mente le esigenze delle persone, considerando sia gli utenti finali, sia il personale e l’organizzazione che eroga il servizio.

Il service designer deve essere in grado di analizzare il contesto in cui interviene da diversi punti di vista, ottimizzandolo nel complesso. Punti di particolare attenzione possono essere la definizione dei touchpoint, sia fisici che digitali, i sistemi, le infrastrutture e i processi sui quali il servizio si appoggia.

Ha caratteristiche simili a quelle dell’UX designer, ma interviene quando nei progetti è necessaria una visione strategica sul lungo periodo, e di integrazione con altri servizi e processi. Per questo motivo è fondamentale che possa comprendere il contesto in maniera olistica.

Knowledge & Expertise

 

Educatori e Psicologi Digitali

Si tratta di figure con conoscenze e capacità digitali, in grado di utilizzare le attuali tecnologie nelle attività professionali specifiche di Educatore e Psicologo come l’E-Therapy, l’E-learning, la realtà virtuale quale supporto funzionale (educazione, meditazione, ecc.).

Conoscono e sono in grado di utilizzare strumenti tecnologici in attività di prevenzione, cura e riabilitazione di individui, inclusi target fragili e comunità, e il neuromarketing. Comprendono le dinamiche legate ai social media, i videogame e serious game, l’apprendimento digitale (Blended teaching), biofeedback e neuro-feedback.

Gli educatori e psicologi digitali sono esperti in grado di utilizzare gli strumenti innovativi e le nuove forme di tecnologia nell’ambito educativo, clinico-terapeutico e della riabilitazione. Sono in grado di orientarsi nel mondo digitale e del social networking; hanno conoscenze utili a un nuovo setting educativo di e-learning, e terapeutico di e-therapy, singolo o di gruppo.

Researcher Digital / Humanities

Studente o dottorando in “informatica umanistica”, la scienza che si occupa del collegamento tra le scienze umane e le tecnologie informatiche. Più precisamente applica tecnologie informatiche nell’ambito delle scienze umane.

Progetta e realizza attività di ricerca di base o applicata, allo scopo di investigare specifiche aree di competenza. Conduce in modo sistematico e rigoroso sperimentazioni di innovazioni, sia in laboratorio, sia in campo, facendo progredire al contempo la consapevolezza degli ETS in ambito tecnologico e la qualità delle loro attività svolte. Analizza dati quali-quantitativi e documenta le attività e i risultati con attività di divulgazione scientifica e comunicazione. Tiene i rapporti e facilita lo scambio tra esperti e accademici e Terzo Settore.

Comunicazione

 

Comunicazione, rapporti digitali e social media

Si occupa della gestione dei canali social e degli altri canali di comunicazione utilizzati dall’ente. In particolare, monitora, modera e risponde ai commenti dell’audience, gestisce le partnership all’interno dei social, crea o posta video e immagini condivisibili, invia newsletter, aggiorna il sito web.

Si occupa inoltre della strategia generale di comunicazione, di eseguire campagne di digital marketing e digital fundraising e di raccoglierne e analizzarne dati e risultati. Si occupa inoltre delle comunicazioni digitali con i volontari e i sostenitori.

People & Community Manager

È responsabile della gestione delle community dell’ente, sia online che offline, al fine stimolare il dialogo e le interazioni tra l’organizzazione e tutti i suoi stakeholders, incrementando l’engagement e la soddisfazione di volontari, dipendenti e utenti dei servizi. Ha un’ottima conoscenza dei canali di comunicazione digitali utili all’ente e individua gli strumenti e i sistemi più adatti per riuscire a creare un ambiente confortevole, di contatto e di dialogo tra tutti gli stakeholders.

Gestisce tutti gli aspetti del rapporto con il personale e i volontari. In particolare, si occupa del recruiting, del coordinamento, della valorizzazione delle risorse stimolando e fidelizzando tutti i soggetti che collaborano con l’ente. Pianifica la formazione del personale in ottica di accrescimento delle competenze e della cultura dell’organizzazione sul lungo periodo, valorizzandone le capacità, e creando un sano e piacevole ambiente di lavoro.

Sostenibilità

 

Data Analyst per la valutazione di impatto

Si occupa della progettazione e della predisposizione di tutti gli strumenti per la raccolta dei dati rilevanti per l’organizzazione lungo le diverse aree, i diversi processi e servizi dell’ETS, della loro corretta conservazione ed elaborazione in ottica strategica per estrarne valore.

Definisce i KPI per misurare l’impatto dell’ente e crea i rispettivi flussi di raccolta dati utili alla preparazione di dashboard e report automatizzati, utili alla redazione del bilancio sociale e a supporto delle attività di rendicontazione.

Interviene a supporto di tutte le altre figure e attività per ottimizzare una efficace ed efficiente processazione e corretto sfruttamento dei dati e delle informazioni derivanti.

Grant Manager (Progettazione + Fundraising)

È responsabile della gestione e della diversificazione delle fonti di finanziamento, che siano esse provenienti da attività di progettazione su iniziative finanziate oppure da attività di fundraising, utilizzando tutti gli strumenti digitali a disposizione per identificare le migliori opportunità per l’organizzazione e massimizzare i risultati di tali iniziative.

Cura i processi che regolano l’interazione dell’ente e i rapporti con i donatori privati e istituzionali, oltre alle pubbliche amministrazioni di riferimento per la co-progettazione di servizi che soddisfino le esigenze delle comunità territoriali di competenza, sostenendo la mission dell’organizzazione.

I job profiles

Per ciascuno di questi profili, Piemonte Innova ha elaborato una scheda dettagliata, che descrive le competenze puntuali da possedere, a quali esigenze degli ETS risponde il profilo e il grado di orientamento verso il sociale o il tecnologico. Completa i profili l’indicazione del livello di seniority da ricercare.

Le schede sono state condivise con gli enti di rappresentanza che fanno parte del progetto e possono essere richieste scrivendo a info@piemonteinnova.dev.tembo.xyz.

Cos’è I3S

Il Progetto I3S promuove la trasformazione digitale e l’adozione di nuovi modelli di business per il terzo settore. Si avvale del contributo della Camera di commercio di Torino e rientra nel programma Tech4Good del Piano strategico di Torino Social Impact, che agisce anche un ruolo di regia. È condotto da Piemonte Innova, che coordina e abilita anche il network di imprese ed esperti. È pensato e realizzato in collaborazione con gli Enti di Rappresentanza che aderiscono al Comitato per l’Imprenditorialità Sociale: Confcooperative Piemonte Nord, Legacoop Piemonte e VOL.TO Volontariato Torino.

 

Foto di copertina di Campaign Creators su Unsplash