Piemonte Innova supporta la Digital Corporate Responsibility
La Fondazione aderisce all’International CDR Manifesto
La Corporate Digital Responsibility (CDR) è un insieme di pratiche e comportamenti che aiutano un’organizzazione a utilizzare i dati e le tecnologie digitali in modi che vengono percepiti responsabili per la società, l’economia e l’ambiente.
Piemonte Innova ha tra le sue priorità un impegno crescente nell’ambito dello sviluppo sostenibile, dove il ruolo delle tecnologie, soprattutto quelle digitali, è uno dei fattori abilitanti fondamentali.
Non ci può essere vera sostenibilità senza il digitale.
La digitalizzazione permette di facilitare, tracciare, misurare e condividere le componenti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Nell’interazione di queste componenti, la tecnologia digitale è diventata essenziale per lo sviluppo della sostenibilità nelle imprese, nelle istituzioni, nelle organizzazioni pubbliche e private, e nel governo dei territori.
Per questo, Piemonte Innova sta sviluppando attività e avviando collaborazioni, mirate a promuovere l’utilizzo delle tecnologie per sviluppare un “digitale etico”.
Nel mondo delle tecnologie che si sviluppano con velocità esponenziale esistono grandi lacune normative. In assenza di norme e regolamenti, la buona pratica e la disciplina sociale deve nascere da principi guida, che aiutino a sviluppare prodotti ed applicazioni con un’autentica attenzione prioritaria al benessere sociale.
In questo ambito, a novembre 2022, è Piemonte Innova è diventata Supporter del Manifesto della “Corporate Digital Responsibility (CDR)”, che ha declinato i sette principi fondamentali da seguire per mirare alla responsabilità digitale delle imprese.
I sette principi del Manifesto della CDR
1. Scopo e fiducia
Una dichiarazione pubblica chiara e inequivocabile dell’intenzione di avere un impatto positivo sul pianeta e sulla società, insieme alla chiarezza di definire lo scopo. Un impegno a mirare a una governance digitale forte e responsabile evidenziata, per esempio, dall’implementazione di un Comitato Etico Digitale e dalla spinta per il superamento e il sostegno di una migliore legislazione, regolamentazione e guida etica nelle regioni in cui l’impresa opera.
2. Accesso giusto ed equo per tutti
Un impegno per l’equalità, la diversità e l’inclusione nell’impresa e nella filiera di fornitura, assicurando che i prodotti e i servizi risultanti siano accessibili e consumabili da tutti. Inoltre, assicurando che i dipendenti coinvolti nella costruzione, fornitura e supporto di tali prodotti e servizi siano trattati in modo responsabile ed equo.
3. Promuovere il benessere della società
Una maggiore attenzione alla protezione dei dati personali, sostenendo una migliore privacy in equilibrio con l’identità, affrontando la povertà digitale nell’accesso alle competenze e comprendendo e proteggendo tutta la società dalle conseguenze dannose di prodotti e servizi digitali.
4. Considerare l’impatto economico e sociale
Considerazione dell’impatto economico e sociale delle decisioni all’interno dell’impresa. Trasparenza riguardo all’uso organizzativo degli algoritmi e dei dati con simili azionisti, dipendenti e i consumatori. Condivisione più equa dei guadagni sia all’interno che all’esterno delle organizzazioni. Scegliere piani di automazione sostenibili in modo da ridurre l’impatto economico sulle comunità.
5. Accelerare il progresso con l’economia d’impatto
Intraprendere azioni per migliorare la domanda dei consumatori di prodotti ecologicamente e socialmente migliori, sostenere e incubare più PMI cleantech, greentech, organiche e PMI della filiera a basso consumo di rifiuti e investire in iniziative sostenibili e di impatto sociale.
6. Creare un pianeta sostenibile in cui vivere
Comprendere e segnalare l’impatto aziendale rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite o simili. Innovare e andare oltre il Carbon Negative, per innovare e risolvere le sfide più grandi.
7. Ridurre l’impatto della tecnologia sul clima e l’ambiente
Implementare una strategia IT ambientale, capire le conseguenze della tecnologia, spostare il consumo di energia verso fonti rinnovabili, mitigare e ridurre al minimo l’impatto e minimizzare l’uso di strumenti di compensazione.
Per maggiori informazioni sul Manifesto CDR: corporatedigitalresponsibility.net